sábado, 19 de dezembro de 2009

Ghiaccio, freddo e neve sulla penisola




Roma - Il fine settimana pre-natalizio si preannuncia il più freddo dell'anno. Vento, pioggia, ghiaccio. E la neve è cominciata a cadere sulla penisola. Sulla Pianura Veneta, i fiocchi hanno attecchito qua e là ma non sono segnalati problemi alla circolazione automobilistica. La neve che è tornata a scendere


su Milano e su gran parte della Lombardia ma la marcia sulle autostrade è ancora regolare, mentre qualche rallentamento è registrato sulle strade statali.

Per l'allerta della Protezione civile di ieri erano stati dispiegati, nella sola Milano, 50 volontari, 170 mezzi Amsa per la salatura delle strade e 118 mezzi per la salatura manuale di punti sensibili, 107 pattuglie della polizia, e squadre del Nuir per il pronto intervento stradale.

A Firenze nevica da diverse ore. I problemi maggiori si sono verificati in strade di periferia verso le colline (Volterrana, Senese, Bolognese) mentre nel centro cittadino non si sono registrati particolari disagi, secondo le previsioni dovrebbe continuare così fino a domani e la temperatura dovrebbe calare bruscamente. Più critica la situazione su tutta l'Emilia-Romagna, dove la forte nevicata ha reso difficile il traffico, peraltro non molto intenso. L'A15 Autocisa, che da Parma porta a La Spezia attraversando per un breve tratto la Toscana, è stata chiusa al traffico verso le 21 e riaperta un'ora dopo la mezzanotte ma soltanto per i veicoli leggeri e con catene montate. L'obbligo di catene sulla lungo la E45 e sull'la A1 tra Bologna e Firenze. All'aeroporto 'Marconi' di Bologna sono state cancellate alcune partenze internazionali del primo mattino. Per altri voli ancora sono annunciati ritardi. Ovunque sono in azione mezzi spargisale e spazzaneve: anche a Bologna si lavora per mantenere praticabili le strade e permettere il passaggio dei mezzi pubblici, ma bisogna prestare attenzione al ghiaccio sull'asfalto.

Nelle ultime ore nevica anche sull'alto Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, in quest'ultimo caso con quota neve intorno ai 400-500 metri. A causa delle rigide temperature della notte e delle prime ore della giornata, la polizia stradale segnala che "potrebbero essere presenti tratti ghiacciati, per cui è richiesta la particolare attenzione dei conducenti". "I fenomeni di carattere nevoso - informa invece Autostrade per l'Italia - persisteranno per tutta la mattina per attenuarsi verso est, nel pomeriggio di oggi". Si raccomanda agli automobilisti di "informarsi sulle condizioni meteo e della strada prima di partire" e di "adottare particolari misure precauzionali".

Un treno delle Fs partito da Sassari questa mattina verso le 6.20, è deragliato al chilometro 31.700 della strada ferrata che conduce a Chilivani a causa di un masso caduto da un costone. Uno dei due macchinisti del convoglio 8921, Giuseppe Solinas, 49 anni, è morto per i traumi e le fratture riportate nell'incidente. Sui due vagoni viaggiavano anche quattro passeggeri, il capotreno e un altro macchinista. L'incidente è avvenuto all'uscita di una galleria, poco dopo la partenza del treno dalla stazione di Sassari. Secondo quanto verificato dai vigili del fuoco nel corso di un primo sopralluogo potrebbero cadere altri massi, per cui non si esclude che la tratta ferroviaria venga chiusa per precauzione.

Il freddo interessa anche il resto del mondo. Forti disagi per le basse temperature in Gran Bretagna dove, nel tunnel della Manica, quattro treni Eurostar sono rimasti in panne. Lo riferisce la Bbc. Circa 2mila persone sono rimaste intrappolate all'interno dell'Eurotunnel, in alcuni casi, bloccati su treni senza luce né riscaldamento. Secondo fonti di Eurostar, il guasto ai treni è stato causato dalla differenza di temperatura tra l'aria gelida e il calore del tunnel. "Tutti i passeggeri sono al sicuro", ha aggiunto il portavoce della società, Bram Smets. Il tunnel, comunque, rimane chiuso e il traffico ferroviario sospeso. Diverse persone sono bloccate sui binari in attesa di sapere quando poter partire. Chiuso per il maltempo anche il porto di Dover.

Una violenta tempesta di neve si è abbattuta sugli Stati Uniti nord-orientali e si teme che fino a sessanta centimetri di neve possano cadere su quello che dovrebbe essere il più importante fine settimana di shopping della stagione. Barack Obama si è affrettato a tornare da Copenaghen a Washington, dove è atterrato poco dopo l'una di notte, per evitare la parte più violenta della nevicata cominciata in tarda serata. A Washington e New York City, le autorità comunali sono in allerta e hanno richiesto l'invio di altri mezzi spazzaneve. Pesanti le conseguenze sui voli in partenza e in arrivo negli scali di New York e del New Jersey. United Airlines ha cancellato in via preventiva numerosi collegamenti.

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