segunda-feira, 4 de julho de 2011

Tav: Scontri e decine di feriti, 'In campo black block'

Torino - Dopo la sospensione di ieri dovuta ai disordini della manifestazione No Tav sono ripresi questa mattina i lavori nel cantiere della Maddalena di Chiomonte dove verrà scavato il tunnel geognostico per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione. La situazione al momento è tranquilla e sono pochi i No Tav ai presidi del movimento, alla baita vicina al viadotto dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia e nei pressi della centrale idroelettrica di Ramats. Nel pomeriggio il movimento No Tav terrà una conferenza stampa a Chiomonte. Negli scontri di ieri 188 uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti, mentre nelle file dei No Tav ci sono stati, secondo fonti interne al movimento, 223 tra feriti, contusi o intossicati dai gas lacrimogeni.

Guerriglia in Valle di Susa. Nella giornata di protesta nazionale contro la Tav scontri violenti si sono susseguiti per ore attorno al cantiere di Chiomonte, dove nelle prossime settimane si comincera' a scavare il tunnel esplorativo della nuova ferrovia Torino-Lione. I black bloc sono entrati in azione, come si temeva alla vigilia, per tentare di entrare nel cantiere della Maddalena di Chiomonte: il bilancio dei feriti tra le forze dell'ordine e' molto alto: quasi 200. Ferito anche un dipendente del cantiere e molti No Tav - qualche decina - il numero e' ancora imprecisato. Quattro manifestanti sono stati arrestati e un altro denunciato a piede libero. Ma c'e'stata anche una parte pacifica della manifestazione, sottolineavano in serata - a scontri ormai finiti - sindaci e molti No Tav della Valle di Susa. Le dichiarazioni di Alberto Perino, storico leader del movimento No Tav, non smorzano pero' la tensione: ''Le violenze le ha commesse chi ha sparato i lacrimogeni ad altezza d'uomo''.


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