Le sculture di sughero di Ciro Califano
FOTO DI LUIGI PEPE
Dai 5mila ai 10mila tappi, tutti rigorosamente di sughero, un paio di coltelli affilati, colla vinilica un righello e il genio e la pazienza di un pensionato-scultore di 61 anni, Ciro Califano. E cosi' anche Nocera Inferiore, zona Vescovado, puo' vantare un suo incredibile e singolare Colosseo.
Ma nella Cantina del Vescovo, l'osteria gestita dai figli dove il signor Califano espone le sue creazioni, i tappi non mancano mai e il Colosseo non e' certo l'unica opera di arte riciclata. Il signor Califano ha cominciato ricostruendo il tempio di Poseidone di Paestum, poi nel tempo sono arrivati l'acquedotto di Nimes e il Battistero di Nocera Superiore.
Ogni opera richiede anche un anno di lavoro, dato che lo scultore la cura in tutti i dettagli, compresi gradini, camere interne, scale a chiocciola, finestre e pavimentazioni.
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