La Camera di commercio di Milano evacuata dopo la scossa delle 9.00
MILANO - Due forti scosse di terremoto con epicentro tra Carpi, Medolla e Mirandola nel modenese. La prima alle 9 circa, replicata in maniera più leggera alle 10,24. Tre morti accertati in un capannone del modenese e un'altra nel comune di Concordia, ma si temono altri morti nelle zone già colpite dal terremoto del 20 maggio. Il sindaco di San Felice sul Panaro - in collegamento su Sky Tg 24 - ne ipotizza altre visibilmente commosso. La Chiesa di San Giacomo a Mirandola è completamente lesionata, con le macerie sul sagrato. Ripartono le polemiche che investono le autorità per aver dato l'ok a rientrare in scuole e abitazioni. Il sisma è stato avvertito con nettezza anche in tutto il nord Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia. Anche a Milano e nell'hinterland evacuati decine di uffici, con molte chiamate al 118. La magnitudo della prima scossa (la più forte) è stata del 5,8 scala Richter secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La profondità a 10 chilometri secondo i dati preliminari.
NUOVI CROLLI - Si registrano altri crolli nella Rocca Estense di Finale Emilia, provincia di Modena, uno dei comuni epicentro del terremoto di questa mattina. Lo si apprende da fonti della Protezione civile. La Rocca era già stata danneggiata dal terremoto del 20 maggio, le cui scosse avevano sbriciolato la torre dei modenesi, uno dei simboli della cittadina. Intanto nei comuni del modenese più colpiti dal sisma si sta procedendo all'evacuazione di alcune strutture pubbliche come scuole e ospedali. Problemi sulla rete telefonica cellulare, le celle su Bologna e Modena completamente in tilt. Sospesa anche la circolazione ferroviaria in Emilia sulle linee Padova-Bologna, Verona-Bologna, Milano-Bologna e Verona-Mantova-Modena. Chiusa la stazione di Bologna per accertamenti alle infrastrutture.
PAURA A CAVEZZO - Sono pesantissimi, secondo le prime notizie, le conseguenze del sisma a Cavezzo, comune in provincia di Modena a pochi chilometri da Medolla. Secondo Twitter «tre quarti del paese è crollato» e crolli ci sono stati anche nella zona industriale. Segnalazioni analoghe arrivano da tutto l'hinterland modenese, in particolare da Mirandola. Anche a Cento, nel ferrarese, il sisma ha danneggiato il teatro.
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