"Spero
di firmare con questa penna l'accordo di pace con Israele". Lo ha
affermato il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ricevendo
in dono da papa Francesco la penna di rappresentanza a forma delle
colonne tortili del baldacchino di San Pietro.
"Certamente lei ha molte cose da firmare", gli ha detto il Papa
mostrandogli il dono, al che Abu Mazen ha espresso la sua speranza di
usare la penna per l'accordo con Israele. "Presto, presto", ha quindi
commentato il Pontefice.
Nell'udienza di oggi in Vaticano, il presidente palestinese Mahmoud
Abbas (Abu Mazen) ha invitato papa Francesco a visitare la Terra Santa.
Lo ha riferito lo stesso Abu Mazen al "ministro degli esteri" vaticano
mons. Dominique Mamberti: "E' stato un piacere - ha detto commentando
l'incontro - e l'ho invitato in Terra Santa".
E' durato circa 30 minuti il colloquio privato tra papa Francesco e
il presidente palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas) nella Sala della
Biblioteca, in Vaticano, alla presenza di un interprete dall'arabo
all'italiano. Nel suo primo incontro con papa Bergoglio, Abu Mazen era
accompagnato da una delegazione di 13 persone, tra cui due donne, il
sindaco di Betlemme e l'ambasciatrice palestinese presso il Quirinale.
www.ansa.it
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