Costruita in Italia, ha trasportato materiale e esperimenti
La capsula Cygnus è stata agganciata alla Stazione Spaziale con una manovra condotta da Luca Parmitano (fonte: NASA TV)
La navetta
automatica Cygnus ha concluso la sua missione sulla Stazione Spaziale
Internazionale. L'astronauta italiano Luca Parmitano ha distaccato dalla
Stazione la capsula tenendola con il braccio robotico poi, a distanza
di sicurezza l'ha lasciata andare.
Cygnus rientrerà nell'atmosfera terrestre disintegrandosi domani, mercoledì 23 ottobre, alle 20.18 ora italiana. La capsula è stata costruita in Italia dalla Thales Alenia Space.
La navetta da trasporto Cygnus è stata sganciata dalla Stazione Spaziale Internazionale Iss, alla quale era agganciata dallo scorso 29 settembre. L'astronauta italiano Luca Parmitano, con accanto l'americana Karen Nyberg, hanno operato sul braccio meccanico che ha dapprima distaccato la capsula dal modulo Harmony per poi, una volta a distanza di sicurezza, alle 13.32 ora italiana l'hanno definitivamente rilasciata. La capsula è stata sganciata quando il complesso orbitale viaggiava sopra l'Oceano Pacifico poco ad est dell'Argentina.
Il rientro è previsto per domani alle 20.18 ora italiana quando la capsula, entrando in contatto con gli starti più densi dell'atmosfera terrestre, brucerà senza creare problemi per gli abitanti della Terra. Cygnus, di proprietà della società privata americana Orbital Science Corporation, era stata lanciata dalla base Nasa di Wallops Island in Virginia lo scorso 18 settembre.
L'aggancio previsto tre giorni dopo era stato rinviato per un malfunzionamento ai sistemi di avvicinamento alla Stazione causato da alcuni dati errati inviati dai satelliti per la navigazione Gps. La capsula costruita negli stabilimenti torinesi della Thales Alenia Space aveva a bordo circa 700 chili di cibo, materiale informatico, pezzi di ricambio ed esperimenti ideati da alcuni studenti. La navetta una volta svuotata dagli astronauti è stata riempita con circa una tonnellata di rifiuti e materiale oramai inutile sulla Stazione. Il prossimo lancio di una capsula Cygnus, trasportata da un vettore Antares, è previsto per il prossimo 15 dicembre.
Cygnus rientrerà nell'atmosfera terrestre disintegrandosi domani, mercoledì 23 ottobre, alle 20.18 ora italiana. La capsula è stata costruita in Italia dalla Thales Alenia Space.
La navetta da trasporto Cygnus è stata sganciata dalla Stazione Spaziale Internazionale Iss, alla quale era agganciata dallo scorso 29 settembre. L'astronauta italiano Luca Parmitano, con accanto l'americana Karen Nyberg, hanno operato sul braccio meccanico che ha dapprima distaccato la capsula dal modulo Harmony per poi, una volta a distanza di sicurezza, alle 13.32 ora italiana l'hanno definitivamente rilasciata. La capsula è stata sganciata quando il complesso orbitale viaggiava sopra l'Oceano Pacifico poco ad est dell'Argentina.
Il rientro è previsto per domani alle 20.18 ora italiana quando la capsula, entrando in contatto con gli starti più densi dell'atmosfera terrestre, brucerà senza creare problemi per gli abitanti della Terra. Cygnus, di proprietà della società privata americana Orbital Science Corporation, era stata lanciata dalla base Nasa di Wallops Island in Virginia lo scorso 18 settembre.
L'aggancio previsto tre giorni dopo era stato rinviato per un malfunzionamento ai sistemi di avvicinamento alla Stazione causato da alcuni dati errati inviati dai satelliti per la navigazione Gps. La capsula costruita negli stabilimenti torinesi della Thales Alenia Space aveva a bordo circa 700 chili di cibo, materiale informatico, pezzi di ricambio ed esperimenti ideati da alcuni studenti. La navetta una volta svuotata dagli astronauti è stata riempita con circa una tonnellata di rifiuti e materiale oramai inutile sulla Stazione. Il prossimo lancio di una capsula Cygnus, trasportata da un vettore Antares, è previsto per il prossimo 15 dicembre.
www.ansa.it/scienza
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