Ciclone su Sardegna, dichiarato lo stato d'emergenza
Maltempo in Sardegna (foto La Nuova Sardegna)
Il
Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per l'ondata
di maltempo che ha colpito la Sardegna. E' stato deciso lo stanziamento
immediato di 20 milioni di euro.
"Abbiamo deciso di fare subito il Cdm per dichiarare lo stato di
emergenza, che consente di avere immediatamente regole per interventi
più rapidi e di individuare un primo ammontare di risorse per le
primissime emergenze emerse stanotte" spiega il premier Enrico Letta,
che ha definito quanto avvenuto in Sardegna una "tragedia nazionale".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sta seguendo
l'evolversi della situazione determinatasi a seguito della tragica
alluvione in Sardegna, attraverso il Dipartimento della Protezione
Civile e le Prefetture interessate. Napolitano esprime "solidarietà alle
comunità" e "commossa partecipazione".
Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, è a Olbia per seguire
la situazione e ha partecipato a un vertice in Comune a Olbia con il
governatore, Ugo Cappellacci.
"Questa è una calamita naturale. In 24 ore è sceso un quantitativo di
pioggia pari alle precipitazioni di sei mesi, con punte di 450
millimetri nella zona di Orgosolo (Nuoro) in 12 ore" ha detto Gabrielli.
Tutta la zona orientale, da Villagrande sino ad Arzachena ha
registrato, secondo la Protezione civile, valori fra 250-400 millimetri.
"Con questi quantitativi - ha aggiunto Gabrielli - non ci sono
territori a riparo".
Sono 17 i morti (tredici vittime sono in provincia di Olbia, due nel
nuorese, e una in provincia di Oristano, una 17/a vittima annunciata da
Cappellacci) della devastante ondata di maltempo che ha messo in
ginocchio la Sardegna. E' questo l'ultimo bilancio della Protezione
civile regionale che segnala anche un disperso a Olbia. Solo proprio la
città gallurese e la sua provincia le zone più colpite: otto qui le
vittime accertate, tre delle quali nel crollo di un terrapieno a Monte
Pino sulla provinciale per Tempio e il bambino recuperato poche ore fa
dai vigili del fuoco.
Sterminata anche una intera famiglia di brasiliani residente ad
Arzachena: il seminterrato nel quale abitavano è stato sommerso da tre
metri d'acqua e tutti gli occupanti - padre, madre e due figli di 16 e
20 anni - sono rimasti intrappolati morendo annegati. Altre quattro
vittime si sono registrate a Torpè, nel nuorese, altro epicentro del
ciclone Cleopatra che da ieri sta seminando morte e distruzione in gran
parte dell'isola. Infine la conta delle vittime porta a Uras (Oristano),
dove è morta una pensionata, ed a Dorgali (Nuoro), qui a perdere la
vita è stato un agente della Polstrada, impegnato assieme a altri tre
colleghi nel trasporto di un ferito, quando l'auto su cui viaggiavano è
precipitata da un ponte.
www.ansa.it
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