segunda-feira, 24 de novembro de 2014

'Sam' Cristoforetti apre l'Osteria ai Confini Universo

Samantha Cristoforetti è da poche ore nello spazio e non perde il filo con gli internauti invitandoli non solo a bordo, ma anche a tavola. Apre 'L'Osteria ai confini dell'universo', uno spazio nel suo blog Avamposto42 in cui ogni settimana racconterà "come mettere il carburante giusto nel corpo e come farlo lavorare al meglio, proprio come fosse una piccola Soyuz in versione umana". Il titolo è ispirato al romanzo 'The Restaurant at the End of the Universe' scritto nel 1980 da Douglas Adams, autore della celebre 'Guida galattica per gli autostoppisti'.

"Qui su Avamposto42 siamo convinti che per stare in salute non servano regole complicate: è sufficiente capire come ogni cibo che mangiamo 'parla' al nostro corpo. Per questo motivo abbiamo pensato di portarvi con noi in questa missione", scrive l'astronauta italiana in questo spazio-manuale di alimentazione in cui soddisfa anche piccole curiosità sulla dieta degli astronauti, "che cerca di rispecchiare il più possibile i gusti e i fabbisogni calorici e nutrizionali della persona".

La prima donna astronauta italiana è nella storia. 'Sam' è' stata la prima a entrare sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), con un sorriso felice e carico di entusiasmo: ha coronato il suo sogno di bambina ed è sorpresa di trovare lo spazio ancora più bello di quanto lo immaginasse.


Dopo un lancio perfetto dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, (che Samantha ha scandito sulle note di 'The Final Countdown' degli Europe) e dopo un viaggio di sei ore nel quale ogni cosa ha funzionato perfettamente, la navetta Soyuz si è agganciata alla Iss alle 4 ora italiana.



Un'attesa di quasi due ore e poi finalmente, quando il portello si è aperto, l'astronauta italiana è stata la prima ad entrare nella Stazione spaziale, così felice da cancellare dal viso qualsiasi segno di stanchezza dopo quella che probabilmente è stata la giornata più lunga della sua vita.



Indossava la tuta blu con la bandiera italiana sul braccio: la sua missione, 'Futura', è infatti la seconda di lunga durata dell'Agenzia spaziale italiana (Asi). Sulla tuta c'è anche il logo dell'Agenzia spaziale europea (Esa), del cui corpo astronauti Samantha Cristoforetti è entrata a far parte nel 2009. Dopo di lei sono entrati nella stazione orbitale i suoi compagni di volo sulla Soyuz: il russo Anton Shkaplerov e l'americano Terry W. Virts. 

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