domingo, 15 de agosto de 2010

Dopo l'oro, Fede rinuncia ai 400 s.l. Ha febbre e dolori


Fede, oro nei 200 stile libero a Budapest   Ma rinuncia ai 400: ha febbre e dolori

La Pellegrini supera alle ultime bracciate la tedesca Silke Lippok. Oro anche a Scozzoli nei 50 rana, flop Cagnotto.    È il primo titolo continentale per la campionessa olimpica

Budapest - L'unico oro che ancora le mancava è arrivato. Agli Europei di Budapest Federica Pellegrini si è confermata sabato regina dei 200 stile libero conquistando il suo primo titolo continentale. Per l'azzurra primo posto sul podio e nuovo record dei campionati con il tempo di 1'55''49. Domenica tuttavia la campionessa veronese, come aveva anticipato, non scenderà in vasca per i 400 stile. La Pellegrini aveva annunciato di non star bene da alcuni giorni: domenica mattina ha fatto un test in piscina ma, visto il perdurare di dolori articolari ed anche qualche linea di febbre, ha deciso con l'intero staff di non prendere parte alla gara.

LA GARA DEI 200 S.L - Esaltante la gara di Federica nei 200 stile, un successo maturato nell'ultima vasca, con la nuotatrice veronese che ha recuperato il secondo e mezzo di ritardo dalla seconda ed ha chiuso con un ritmo di bracciate che non ha lasciato scampo alle avversarie. L'argento è andato alla giovanissima tedesca Silke Lippok, bronzo all'ungherese Agnes Mutina. Una volta fuori dalla vasca, Federica ha ricevuto subito l'abbraccio della madre e dell'allenatore, Stefano Morini.


«FORSE NON NUOTO I 400» - «Sono contenta - ha detto l'azzurra a fine gara -. Non sto benissimo» ha però aggiunto, anticipando quanto confermato poi domenica mattina e cioè la sua assenza nei 400. «Da 2 o 3 giorni combatto con alterazione e nausea. Quest'anno ho avuto problemi di stomaco e di digestione: mi ammalo anche io» ha spiegato ai microfoni della Rai.

GRANDE SLAM - Con la vittoria a Budapest, la Pellegrini ha realizzato il Grande Slam nei 200 sl, la gara più prestigiosa della vasca lunga. Al titolo olimpico e a quello iridato, conditi di record della specialità, ha infatti aggiunto quello europeo, conquistando l'unico oro che nella specialità le mancava e al tempo stesso conquistando il suo primo oro assoluto a livello continentale. Prima di lei tra le donne a fare il Grande Slam c'erano state l'ucraina Klochkova nei 200 misti (stagione 2000-2001) e la francese Laure Manadou nei 400 sl (stagione 2004-2006). In casa italiana, prima di Federica c'era un solo atleta che potesse fregiarsi anche di questo speciale titolo, Massimiliano Rosolino, nei 200 misti (stagione 2000-2001). Per la Pellegrini è la seconda medaglia di questi campionati europei, dopo il bronzo negli 800 sl, alla sua prima uscita internazionale in questa specialità che lei sta preparando in vista delle Olimpiadi di Londra 2012.

SCOZZOLI D'ORO - Ma se la vittoria della Pellegrini era in qualche modo prevedibile, sorprende il secondo oro della giornata, quello conquistato da Fabio Scozzoli nei 50 rana. L'azzurro ha vinto con il tempo di 27''38. Un successo inaspettato, anche dallo stesso team azzurro, che su Scozzoli contava per un podio, non certo l'oro. Il romagnolo aveva già conquistato il bronzo nei 100 rana mercoledì scorso. L'argento è andato al romeno Dragos Agache, il bronzo all'olandese Lennart Stekelenburg.

FLOP CAGNOTTO - È andata male invece a Tania Cagnotto nella finale del trampolino da tre metri. Dopo aver segnato il miglior punteggio nei preliminari, che faceva sperare in un secondo oro dopo quello vinto nel trampolino da un metro, ha commesso qualche errore di troppo e non è riuscita a difendere il titolo conquistato un anno fa a Torino, chiudendo solo al sesto posto. Male anche l'altra azzurra in gara, Francesca Dellapè, che ha terminato undicesima. Sui primi gradini del podio salgono le russe Nadezda Bazhina e Anastasia Pozdnyakova, mentre il bronzo va alla magiara Nora Barta.

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