domingo, 15 de agosto de 2010

Ferragosto, al Nord torna il sole


Dopo i temporali della notte    il tempo migliora. Ma rimane   la minaccia di piogge sparse.   Emergemza frane in Trentino

Roma - Dopo le precipitazioni degli ultii giorni al Nord torna il sole. Dopo una vigilia segnata dal maltempo, il cielo oggi è sereno su gran parte delle Regioni.

Esondazioni e smottamenti si sono verificati nella notte in Trentino, a causa delle forti piogge che proseguivano da tre giorni, mentre oggi è tornato il sole. Poco prima delle sei, dalla montagna Costalta si sono staccati circa due mila metri cubi di terreno che hanno invaso una ventina di abitazioni in località Campolongo, nel comune di Baselga di Pinè. Per sicurezza, le abitazioni sono state evacuate. Al momento non risultano feriti.

Evacuati i campeggi nel Trentino - Nella stessa località, già verso le tre il Rio Campolongo era rimasto ostruito ed era tracimato, a causa del deposito di terra e fango scesi per le piogge. Un campeggio della zona a Campo Maglio era rimasto isolato, con una trentina di persone all’interno. Per lo straripamento del fiume Sarca, invece, sono stati evacuati già ieri sera alle 23 due campeggi a Pinzolo, vicino a Madonna di Campiglio, così come nella notte, intorno alle 4,30, altri due campeggi sono stati evacuati dalle rive del Sarca, ad Arco, dove il fiume è straripato in più punti. Nella zona è stata chiusa una strada comunale, mentre in Valsugana, poco prima delle 2,30 è stata interrotta la Statale all’altezza di Tenna, per le abbondanti piogge.

Tragedia sfiorata nel Bresciano - Le piogge hanno causato qualche danno anche in Alto Adige, con una serie di piccole frane, alcune delle quali hanno interrotto delle strade. Si è sfiorata la tragedia questa notte in un camping di Manerba sul lago di Garda. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero è caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Civile di Brescia. La tempesta che si è abbattuta in alcune zone della provincia di Brescia ha causato decine di allagamenti in cantine e piccole frane, dalla Bassa alla Vallesabbia. 62 gli interventi portati a termine dai Vigili del Fuoco da ieri sera alle 8 di questa mattina.

La Liguria torna alla normalità - È cessato invece questa mattina alle 7,40 lo stato di allerta emesso dalla protezione civile per la giornata di ieri in Liguria. Per tutta la notte sono continuati gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti di strade e scantinati dovuti agli acquazzoni che hanno interessato la Riviera di Ponente. La zona più colpita è stata quella di Alassio e Albenga dove ieri erano state chiuse anche diverse strade perchè allagate. Nella zona della Fenarina di Alassio frequenti sono stati i black out dell’energia elettrica. Situazione analoga anche a San Fedele, Campochiesa e Lusignano ad Albenga. Box allagati nella zona a mare della cittadina. Un paio di incidenti dovuti alla pioggia si sono verificati in prossimità dell’Aurelia Bis tra Alassio e Bastia d’Albenga. Un albero è caduto lungo la strada per Vendone, ma per fortuna non ha provocato disagi alla circolazione stradale. A Laigueglia invece è esplosa una condotta dell’acquedotto e i tecnici hanno lavorato a lungo per riparare il guasto che ha provocato disagi all’erogazione dell’acqua in buona parte della cittadina.

Ieri nubi e pioggia, che hanno diviso in due l’Italia, non hanno scoraggiato l’ultima significativa tornata di partenze per le vacanze nè gli spostamenti. Il traffico su strade e autostrade in direzione delle località di villeggiatura è stato intenso. E non sono mancate le code, come quella di dieci chilometri da Sanremo alla barriera di Ventimiglia. Si tratta di un fine-settimana da bollino rosso anche per i primi rientri nei grandi centri urbani, previsti per oggi da parte di chi ha già finito le vacanze. Oggi il tempo migliora su buona parte della penisola e da domani tornerà a splendere il sole su tutta l’Italia, anche se le temperature scenderanno.

Non tutti hanno scelto le quattro ruote per le partenze di Ferragosto: affollati anche gli aeroporti, a cominciare da quello di Fiumicino. Fino a ieri il fine settimana è stato caratterizzato da spiagge deserte e ombrelloni chiusi in buona parte dei litorali del Centro-Nord. Uno scenario anomalo, effetto di una perturbazione atlantica, che comunque da questa mattina pare aver deciso di concedere una tregua. Se pure resta in vigore l’allerta meteo della Protezione civile e per oggi si prevede un miglioramento seppur con il rischio di temporali e piogge sparse sulle zone alpine del Nord e sul Friuli Venezia Giulia, che potrebbero estendersi nel pomeriggio ad altre regioni mentre sul Centro dovrebbe tornare il sole, sia pure accompagnato da una certa variabilità. E sarà ancora bel tempo al Sud.

Anche se tra martedì e mercoledì dovrebbe arrivare sull’Italia una nuova perturbazione il maltempo non è stato però un freno alle partenze. Per tutta la giornata di ieri il traffico in direzione delle località di vacanza è stato intenso, anche se la circolazione è stata agevolata dal divieto di transito per i mezzi pesanti, che è in vigore anche oggi. E se la fila più lunga di auto si è creata a Ventimiglia in direzione della Francia, una coda di sei chilometri si è formata in corrispondenza del casello di Bari Nord ed un’altra di cinque sulla A4; automobili incolonnate per 4 chilometri infine sulla A9, Como-Brogeda in uscita dall’Italia. Folla di vacanzieri anche negli aeroporti: a Fiumicino nel week-end di Ferragosto circa 350 mila passeggeri in transito e oltre 950 movimenti aerei, tra decolli e atterraggi, al giorno. Proprio negli scali aeroportuali, ma non solo, si intensificano i controlli della Guardia di Finanza: nella sola Campania 750 militari saranno impegnati in controlli che riguarderanno anche yacht, stabilimenti balneari e attività commerciali. E per un "Ferragosto sicuro" si mobilitano anche le capitanerie di porto che faranno scendere in capo oltre 2500 marinai , quasi 400 unità navali e otto mezzi aerei.

http://www.lastampa.it/

Nenhum comentário: