segunda-feira, 2 de agosto de 2010

Tra le 'streghe' dell'Alto Adige


Itinerario 'magico' tra ricette, pozioni e montagne incantate

Roma - A guardare di notte il massiccio dello Sciliar, con la luna che spunta dalla cresta azzurrina delle Dolomiti altoatesine, è difficile stupirsene più di tanto. I locali chiamano questo posto, sopra l'Alpe di Siusi, la Montagna delle streghe e vanno fieri di tradizioni e leggende legate ai sabba (http://www.suedtirol.info/ ). L'atmosfera, infatti, sembra incantata e diversi itinerari nella zona traggono spunto dal lato magico e misterioso del monte tra raccolta di erbe curative, ricette stregonesche e passeggiate nei luoghi di ritrovo delle megere.

Tra i punti magici dell'Alpe di Siusi c'è la Panca delle streghe, una roccia con la forma di un sedile in posizione panoramica sulle valli sottostanti, e il Monte Petz, dove secondo la leggenda a nessun umano è permesso recarsi di notte perché assisterebbe a riti e incantesimi. Fino all'ultima settimana di agosto ci sono passeggiate per adulti e bambini in queste e altre località dense di mistero con la compagnia della “strega” Martha, che spiega i segreti delle piante e degli animali della montagna e racconta le leggende locali su creature magiche e incantate come fate, gnomi e giganti (http://www.alpedisiusi.info/ ).

Tra gli appuntamenti più apprezzati ci sono poi il trekking notturno e il corso di cucina delle streghe al Maso Patener (www.patenerhof.com/it/index.html). Mentrel'hotel Posthotel Lamm (http://www.posthotellamm.it/ ) fa risalire le sue proposte gastronomiche a una antico libro magico del Seicento. Tra le ricette merita in particolare la mousse stregata alle erbe selvatiche con baguette croccante, a base di cipolla, patate, timo, aneto, dragoncello, cerfoglio e fiori commestibili. L'indirizzo da segnare per farsi una cultura di rimedi tradizionali e erbe officinali è invece quello del Maso Pflegerhof (http://www.pflegerhof.com/ ), specializzato in piante curative.
 
http://www.ansa.it/

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