quinta-feira, 2 de junho de 2011

Violini e flauti fanno il vino buono

Concerto tra i filari: La Scarampi Foundation Symphony è diretta dall’astigiana d’adozione Marlaena Kessick, che ha un passato da flautista internazionale

Asti - Haendel e Mozart fanno maturare meglio l’uva. È un progetto di alcuni ricercatori dell’Università di Firenze: per un anno hanno seguito due vigneti, in uno veniva diffusa musica classica (Haendel e Mozart soprattutto), nell’altro nulla. Ed è successo che l’uva era migliore là dove la vite «ascoltava la musica». Quindi da oggi note di flauto e di violino tra i vigneti: le Nozze di Figaro di Mozart, la Sinfonia all’italiana di Mendelssohn e quella in Do Maggiore di Beethoven.

Ci credono due vignaioli piemontesi che «ascolteranno» l’esperimento 24 ore su 24. La vigna è a Vigliano, nel Sud Astigiano, tra le colline dove milioni d’anni fa c’era il mare e riaffiorò anche una balenottera. Si parte, oggi alle 18, con il concerto dal vivo tra i filari, sulle note della Scarampi Foundation Symphony, diretta da Marlaena Kessick (americana d’origine, astigiana d’adozione, un passato da flautista internazionale), tutto sarà registrato e poi riprodotto per un anno intero.

«La musica farà compagnia ai filari grazie a un lettore dvd, due casse e altrettanti amplificatori – spiega Piersandro Penna, azienda agricola La Briusa, dieci ettari quasi tutti di Barbera –: la musica mi mette di buon umore, voglio capire se fa lo stesso effetto anche alla vigna».
 

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