Roma - "Per il mio nuovo spettacolo in Rai vorrei la Pausini, ma sono un solista". Fiorello racconta le novità del suo prossimo spettacolo a Sette in edicola da giovedì 7 luglio.
"Stiamo discutendo sulle puntate, la Rai ne vorrebbe sei, io invece solo quattro" dice Fiorello del suo nuovo spettacolo.
"Sky - confida - è stata un'esperienza bellissima, ora però sento che è il momento di tornare in Rai, prima serata e il pubblico in platea. Non meno di cinquecento persone". Voglio l'happening - aggiunge - con l'ospite famoso seduto tra la gente e voglio anche più da me stesso".
Con lui alla conduzione, una donna sarebbe perfetta. "Ci ho pensato più volte - spiega- una come la Pausini sarebbe perfetta, o Giorgia, una che ha delle doti nascoste da intrattenitrice. Ma poi penso che io sono diverso e devo lavorà da solo. Sono un solista".
Della sua satira dice: "La gente percepisce che io non odio Berlusconi, né Santoro o Del Noce quando li prendo in giro. Ci sono invece i comici cattivi, quelli astiosi, tu lo senti che il veleno prevale sul divertimento". Qualcuno comunque si offende per i suoi sketch. "Carla Bruni se la prese - rivela - Me lo disse Giovanni Malagò, 'Guarda che si e' incazzata e ti vuole fare causà. Magari. Sarei arrivato al microfono di RaiUno con la querela in mano e avrei fatto un numero".
E riguardo al suo temperamento confessa: "Sono ansioso ma non depresso, come sono i comici da manuale. Ormai mi conosco. So che devo essere sempre al top. Ho questa paranoia che non voglio mai ripetere le cose".
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