Una foto dal museo Apple
di Enrica Di Battista - Con oltre sette mila pezzi esposti e' il museo Apple piu' fornito del mondo, riconosciuto anche dalla casa di Cupertino. Un gioiello italiano, nato in uno scantinato e che oggi, mentre il mondo ancora piange Steve Jobs, aspetta di essere allestito nell'Universita' di Savona.
La pregiata collezione 'All About Apple', dopo il trasloco dalla vecchia sede, giace infatti imballata negli scatoloni, in attesa che si sblocchino ''le pastoie burocratiche e i finanziamenti'', fa sapere all'ANSA Alessio Ferraro, l'informatico che ha fondato il museo.
La particolarita' di questa collezione e' che le macchine esposte (alcune degli anni Settanta) sono tutte accese e funzionanti. Tutto comincio' nel 2002, con alcuni dispositivi messi a disposizione dai magazzini dismessi di una ditta, la Briano Computer.
A Ferraro si unirono poi William Ghisolfo ed altri amici. Nel 2005 una telefonata lascio' incredulo lo staff. Dagli Stati Uniti chiamo' Brett Murray, senior manager della Apple, annunciando di voler inviare loro ''un pacco di benvenuto'' dalla casa Apple e invitando in California il gruppo. Poi Murray avrebbe riconosciuto il museo come ''il più grande al mondo''.
Con il crescere delle donazioni, inviate anche dall'estero, l'iniziale sede, l'ex falegnameria di una scuola media, e' diventata piccola. Ed e' cosi' che mesi fa e' cominciato il trasloco verso un luogo piu' consono. Il nuovo spazio espositivo, circa 200 metri quadrati presso il Palazzo del Comando, struttura dell'Universita' savonese, avrebbe dovuto aprire a settembre: si aspetta pero' il via libera per l'allestimento. Ferraro non nasconde la propria ''preoccupazione per il dilatarsi dei tempi'' . Entro la fine di quest'anno gli organizzatori del museo sperano di far partire i lavori ed inaugurare la struttura nel 2012. Una data che rischia pero', teme Ferraro, di non essere rispettata.
Un campus universitario sarebbe il luogo adatto per incrementare le ricerche nel campo dell'informatica ma ''a questo punto, se non arriveranno certezze, troveremo un'altra sistemazione''. Intanto sul sito del museo campeggia un omaggio al fondatore della casa di Cupertino, indimenticabile ispiratore di questo progetto italiano.
enrica.dibattista@ansa.it
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