Roma - Particolarmente aggressivo, difficile
da individuare in fase iniziale e in costante aumento: è il
tumore del pancreas, che in Italia colpisce ogni anno oltre
12.000 persone. Ma un'arma vincente c'è, ed è la prevenzione. La
dimostrazione è tutta in un dato: il solo fumo da sigaretta,
avvertono gli oncologi, aumenta il rischio del 70%.
Proprio per promuovere la prevenzione, nasce una nuova
alleanza tra oncologi e medici di famiglia, con il tour
'PanCrea' per sensibilizzare i cittadini in 7 Regioni anche
sugli stili di vita. La campagna nazionale firmata
dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) è stata
presentata oggi a Roma ed ha come testimonial Valentina Vezzali,
nel doppio ruolo di onorevole e di campionessa sportiva.
''La nostra attenzione su questa patologia - spiega il
presidente Aiom Stefano Cascinu - diventa altissima: per la
prima volta in Italia abbiamo deciso di mobilitare specialisti,
medici di famiglia, associazioni e Istituzioni per creare
un'alleanza contro questa neoplasia. Abbiamo lanciato la
campagna 'PanCrea' per spingere i cittadini ad adottare stili di
vita sani. Ma non solo: se vogliamo aumentare le diagnosi
precoci, dobbiamo rafforzare la collaborazione con i medici del
territorio, che meglio possono individuare le situazioni a
rischio". E' infatti fondamentale, sottolinea anche Claudio
Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale
(SIMG), ''rafforzare il collegamento tra specialista e 'camice
bianco' per indirizzare precocemente il paziente ai centri di
riferimento''. Il tour 'Pancrea' partirà a gennaio 2014. ''Per
la campagna abbiamo realizzato due opuscoli informativi e sta
per partire - aggiunge l'oncologo Francesco Cognetti, presidente
della Fondazione 'Insieme contro il cancro' - il primo sondaggio
nazionale per capire quanto sanno gli italiani su questo tipo di
tumore e sulle neoplasie più in generale''.
Intanto, affermano gli esperti, si cominciano a registrare significativi passi avanti nella ricerca, con la messa a punto di nuove molecole come il paclitaxel, un trattamento che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La molecola, affermano gli oncologi, ''rappresenta un punto di svolta contro il tumore del pancreas, in quanto determina un aumento significativo nella sopravvivenza a un anno e potrebbe essere resa disponibile in Italia nel corso del 2014''.
Intanto, affermano gli esperti, si cominciano a registrare significativi passi avanti nella ricerca, con la messa a punto di nuove molecole come il paclitaxel, un trattamento che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La molecola, affermano gli oncologi, ''rappresenta un punto di svolta contro il tumore del pancreas, in quanto determina un aumento significativo nella sopravvivenza a un anno e potrebbe essere resa disponibile in Italia nel corso del 2014''.
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