Tutti liberi. Tranne uno agli arresti domiciliari. Così hanno deciso le sezioni del Tribunale di Roma, dove giovedì mattina si sono tenuti i processi per direttissima nei confronti dei 23 arrestati mercoledì per gli scontri avvenuti martedì nella Capitale, dopo il voto sulla fiducia al Governo. Polemico il sindaco Gianni Alemanno: «Protesto a nome della città di Roma per questa decisione, c'è un senso profondo di ingiustizia perché quello che è successo richiedeva ben altra fermezza».
Nenhum comentário:
Postar um comentário